Il libro che mi ha cambiato la vita
- officina della felicità
- 6 apr 2021
- Tempo di lettura: 2 min
Tanti anni fa quando sentivo che la mia vita era un caos (te ne ho parlato in questo post nel quale trovi anche il link al video su YouTube) qualcosa ha innestato il cambiamento, qualcosa che è arrivato al momento giusto, quando ero pronta a riceverlo. Quel qualcosa non era nient’altro che un libro. Il libro che mi ha cambiato la vita.
Il libro di cui ti parlo è L’Arte della Felicità del Dalai Lama.
Un libro acquistato per caso, quasi per scherzo ma che mi ha davvero fatto riflettere.
Leggendo le pagine del Dali Lama ho capito una cosa importante: siamo tutti uguali nella nostra missione finale, ossia essere felici. Ciascuno lo fa a modo suo, alcuni in modo discutibile, ma siamo tutti uniti dallo stesso desiderio.
Da qui ho iniziato a guardare gli altri con occhi diversi, capendo che, qualsiasi cosa facessero, eravamo uniti da un filo indissolubile: la ricerca della felicità in questa vita, anche se, troppo spesso, la cerchiamo nel posto sbagliato.
Ho quindi iniziato a riflettere sul fatto che nel bene o nel male, non ero né diversa, né migliore o peggiore delle altre persone, avevo solo un’idea differente di cosa fosse la felicità e di come arrivarci. Il libro mi ha aperto gli occhi facendomi vedere che la felicità non si trovava in quello che avevo sempre considerato la sua fonte principale: il lavoro, la carriera, una buona posizione economica, comprare una casa, ecc.
In quel momento la mia vita à diventata più leggera: non avevo più bisogno di lottare e faticare per essere felice, ma potevo esserlo già apprezzando tutto ciò che avevo.
Ho poi imparato il valore della compassione, del comprendere gli altri, dell’accettarli per ciò che sono senza rabbia e rancore. Sì, perché, dopo tutto, come ti dicevo, nel bene o nel male, eravamo accomunati dallo stesso scopo. Ho appreso di conseguenza, l’importanza della gentilezza, dell’empatia, dell’apertura (mentale) verso gli altri allo scopo di comprendere le loro ragioni senza giudizio, senza preconcetti, ma sono tenendo sempre a mente quel filo che ci univa.
Le prime persone che ho iniziato a capire erano quelle a me più vicine, ho compreso le loro scelte senza giudicarle, i loro atteggiamenti nei miei confronti, le loro parole. Potevo non essere d’accordo, non condividerle, ma ora potevo capirle. Niente più rabbia, nessun rancore, nessuna critica, nessun giudizio, solo una mente aperta, flessibile, compassionevole.
Questo libro mi ha insegnato che la felicità è davvero a portata di mano, in realtà è già in noi e che si conquista giorno per giorno cambiando atteggiamento, in primis verso noi stessi e gli altri. È un percorso non sempre facile, ma possibile esercitandosi giorno per giorno con la nostra più grande maestra: la vita.
La chiave è sempre: comprendere se stessi, aprirsi alle ragioni degli altri, a chi è diverso, per osservare con consapevolezza e senza giudizio.
Scarica la lista dei libri della felicità a questo link e, se ti va, fammi sapere quale libro ha cambiato la tua vita.

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