Perché l’influenza colpisce sempre dopo le feste? Combatterla in 6 mosse e con un rimedio speciale
- officina della felicità
- 19 gen 2019
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 25 apr 2020
Anche quest’anno è tornata più agguerrita che mai, sto parlando dell’influenza. Mi sono sempre chiesta perché il picco di malati coincidesse con il periodo post-natalizio e ho sempre dato la colpa al freddo del mese di gennaio (forse il più rigido dell’anno).
Quando ho iniziato a studiare gli effetti dell'alimentazione sul corpo, però, tutto è diventato più chiaro. Il corpo, per essere in salute, deve trovarsi in una condizione di equilibrio che si raggiunge solo nutrendolo in modo naturale e in armonia con le stagioni. Tutti i disturbi tipicamente invernali, derivano da un eccesso di freddo accumulato nell'organismo(quello che in macrobiotica si definisce yin).
Durante le feste di Natale tendiamo a esagerare senza preoccuparci molto (giustamente, aggiungo! 😊 ) di quello che mangiamo: grassi a volontà, farine raffinate, zucchero, alcool e tanto altro, creando un ambiente perfetto per la proliferazione di virus.
Vediamo nel dettaglio cosa accade.
1. I virus amano la combinazione grassi-dolci poiché crea nel nostro corpo una condizione di stagnazione che indebolisce la linfa e il sistema immunitario. Questa associazione di alimenti crea un ambiente “appiccicoso” che i virus adorano 😅, diciamo che si sentono a casa.
2. Gli zuccheri, le farine raffinate, l’alcool, gli agrumi, sono tutti cibi che raffreddano il corpo (sono detti yin) e, quando l'organismo accumula troppo freddo e fuori la temperatura è rigida, reagisce eliminando l’eccesso di yin (freddo, appunto) per scaldarsi e affrontare il clima tipico della stagione invernale. Pertanto, riassumendo:
assunzione di cibi raffreddanti + grassi + zuccheri + temperature in picchiata = il corpo è vulnerabile ai virus
Questi ultimi lo “attaccano” per “aiutarlo” a eliminare gli eccessi e a tornare in quella condizione ottimale che gli permette di affrontare l’inverno. Per questo motivo, è consigliabile lasciare che questi microorganismi facciano il loro lavoro senza sopprimere i sintomi. Quando avranno finito, il corpo sarà stato ripulito.
Cosa possiamo fare noi per sostenere il nostro organismo e accelerare il processo di guarigione o riequilibrio?
1. Ritornare a una dieta semplice fatta di cereali integrali e verdure (scopri qui come fare).
2. Assumere i cibi giusti per questa stagione, cibi che scaldano il corpo e lo rafforzano (trovi tutti i dettagli qui).
3. Rafforzare il tuo sistema immunitario (trovi tutti i dettagli e una ricetta speciale qui).
4. Assumere una zuppa una volta al giorno, in particolare ti consiglio la zuppa di miso (la ricetta e i suoi benefici li trovi spiegati qui).
5. Scegliere le ricette giuste per affrontare l’inverno: le puoi scaricare gratuitamente iscrivendoti alla mia newsletter.
6. Prepararti un rimedio macrobiotico speciale per almeno 10 giorni, da assumere al mattino a digiuno. Ti lascio la ricetta qui sotto.
Kuzu e umeboshi
Ingredienti:
1 tazza di acqua
1 cucchiaino di kuzu sciolto in 2 cucchiai di acqua fredda
1 prugna umeboshi denocciolata o un cucchiaino di purea di umeboshi
1 cucchiaino di shoyu
Procedimento
Mettere l’umeboshi schiacciata o la purea in un pentolino con il kuzu e l’acqua fredda. Da quando bolle, lasciare sobbollire per qualche minuto, aggiungere lo shoyu e lasciare sobbollire ancora per qualche minuto. Bere caldo.
Benefici
Questo rimedio è particolarmente indicato per una condizione di debolezza e affaticamento generale. Aiuta il corpo a scaldarsi, a combattere il raffreddore, a rafforzare l’intestino anche in caso di dissenteria e assunzione di antibiotici. In generale, alcalinizza e rafforza tutto il tratto digerente. Da utilizzarsi per bervi periodi, o ciclicamente, o all’occorrenza. Deve essere assunto lontano dai pasti, preferibilmente al mattino.
Se ti stai chiedendo dove si trovano questi ingredienti dai nomi strani, li puoi acquistare nei negozi di alimenti naturali tipo Naturasì, per intenderci.
Grazie per essere stato con me anche oggi! A prestissimo!

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