Il raffreddore: cos’è, perché serve, come “affrontarlo”
- officina della felicità
- 9 set 2019
- Tempo di lettura: 3 min
Quando ho capito lo scopo del raffreddore ho imparato ad amarlo. Sì perché fino a qualche anno fa – prima di cambiare alimentazione – soffrivo frequentemente di violenti raffreddori e ogni volta mi arrabbiavo. Lo so che è da pazzi arrabbiarsi, ma non mi spiegavo perché i miei compagni di scuola stessero bene o avessero raffreddori leggerissimi e io dovessi combattere contro questo "mostro".
Poi ho capito. Il raffreddore è uno strumento importantissimo per il nostro corpo: è il mezzo attraverso il quale esso elimina il freddo che abbiamo accumulato. Il freddo può venire dalle temperature esterne in autunno e inverno, ma anche da ciò che mangiamo: ci sono infatti dei cibi molto YIN, in altre parole, molto raffreddanti.
Evidentemente, i polmoni sono sempre stati un mio punto debole, ma al contempo, ero una grande consumatrice di YIN (latte, ricotta, caffè, zucchero e “porcherie” varie).
Come funziona il raffreddore? Quando il corpo sente che si è accumulato un eccesso di freddo al suo interno e la temperatura esterna è altrettanto fredda, come forma di difesa, decide di “liberarsi” di quel freddo sotto forma di muco. La sua eliminazione consente al corpo di mantenere la temperatura più stabile e di affrontare la stagione autunnale e soprattutto invernale, senza problemi.
Ed è qui che ho imparato ad amare il raffreddore: ho capito che aveva una funzione benefica e che, tutto sommato, ero io che consumando troppi cibi raffreddanti (YIN) stavo mettendo in difficoltà il mio sistema immunitario. Il mio corpo, attraverso il raffreddore, mi stava facendo un favore.
Hai notato come i primi malanni arrivino in autunno? È il corpo che lascia uscire il freddo derivante dagli alimenti mangiati durante l’estate (cibi YIN, raffreddanti) e che, in quella stagione, avevano lo scopo di rinfrescare – giustamente - l'organismo per affrontare le temperature estive.
Quando il clima si rinfresca, il nostro sistema di difesa capisce che, per affrontare al meglio l’inverno che verrà, è necessario iniziare a sbarazzarsi del freddo in eccesso.
Per questo motivo, è importante lasciare sfogare il raffreddore senza sopprimerlo, altrimenti a breve si ripresenterà comunque, magari anche sotto forma di influenza. Se invece lo lasciamo fare, saprà rafforzare e preparare l’organismo alle nuove condizioni meteorologiche.
Come possiamo fare per aiutare il corpo ad affrontare il cambio di stagione e per evitare il raffreddore? Bisogna giocare d’anticipo: dalla fine del mese di agosto, è necessario iniziare a ridurre i cibi eccessivamente raffreddanti per poi eliminarli del tutto (o quasi – dipende sempre dalle condizioni di ogni persona) all’arrivo dell’autunno.
Ecco cosa puoi fare:
- Ridurre e poi togliere dalla tua dieta le insalate;
- Ridurre e poi togliere dalla tua dieta la frutta tropicale e la frutta cruda in generale;
- Ridurre e poi togliere dalla tua dieta estratti, succhi di frutta e ahimè i gelati;
- Ridurre e poi togliere dalla tua dieta olio crudo;
- Iniziare a introdurre cotture riscaldanti: cottura al vapore, verdure saltate, verdure leggermente stufate;
- Inizia a introdurre le zuppe;
- Riduci anche la quantità di solanacee: patate, pomodori, melanzane e peperoni;
- Se poi consumi latticini, zucchero e molto alcool, questi alimenti andrebbero ridotti – meglio eliminati - a prescindere, ma se vuoi consumarli una tantum, ricordati di diminuirne significativamente le quantità poiché sono molto Yin, ossia raffreddanti e indeboliscono il corpo.
Da quando metto in atto questa strategia, il raffreddore è molto raro. Quest’anno ne ho sofferto alla fine di agosto (dopo ben 2 anni senza né raffreddore né febbre) a causa dell’aria condizionata alla quale mi sono esposta durante le mie giornate in Giappone quando salivo sui mezzi o sudatissima, o bagnata fradicia a causa delle piogge torrenziali.
Le indicazioni che ti ho lasciato sono utili in senso generale per tutti, se poi desiderassi una consulenza più specifica, puoi trovarmi qui.
Se vuoi leggere qualche altro consiglio sulla stagione che verrà e sui cibi più adatti all’autunno, clicca qui.

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