Come rafforzare il nostro sistema immunitario
- officina della felicità
- 8 dic 2018
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 25 apr 2020
Per tutta la vita, ho creduto che il sistema immunitario fosse una specie di esercito pronto a lottare contro il nemico, ossia virus e batteri. Mi immaginavo questi piccoli guerrieri che affrontavano gli invasori.
Quando ho iniziato a studiare i principi della macrobiotica, ho acquisito una visione diversa di questo importante sistema. L’uomo vive immerso nell’ambiente che lo circonda e per essere in grado di sopravvivere e di portare avanti un’esistenza in salute, ha bisogno di armonizzarsi con esso. Il cibo non è altro che l’ambiente esterno che penetra nel nostro corpo, ci nutre e del quale scartiamo, attraverso gli organi escretori, delle sostanze che ritornano all’ambiente stesso. Si crea pertanto uno scambio tra l’uomo e l’esterno che vede il cibo come elemento chiave.
Purtroppo, negli ultimi decenni, abbiamo perso questo legame con il territorio iniziando a consumare cibi che non gli appartengono: alimenti tropicali (banane, avocado, caffè, cacao ecc.) e fuori stagione. In questo modo, il nostro sistema va in tilt, si indebolisce e ci rende più vulnerabili agli “attacchi esterni” di virus e batteri. Da qui le numerose allergie, infezioni e le influenze invernali che sembrano essere ogni anno più aggressive.
Secondo la macrobiotica e la medicina cinese, il sistema immunitario coinvolge la maggior parte degli organi del nostro corpo (intestino, pelle, fegato, ecc.), ma il ruolo principale è giocato dal sistema linfatico e dai reni.
Il sistema linfatico include la milza, i linfonodi e i linfociti. La milza, infatti, filtra la nostra linfa eliminando batteri e vecchi globuli rossi e contribuisce alla formazione dei linfociti e degli anticorpi.
I reni, invece, sono le “batterie” del nostro corpo, la sede della nostra energia vitale che contribuiscono a distribuire a tutti gli organi. Il loro compito è quello di eliminare scorie e tossine mantenendo un livello di pH ottimale all’interno dell’organismo. Un ambiente troppo acido, infatti, rende il corpo vulnerabile a diverse malattie e disturbi.
Adesso che sappiamo che la milza e i reni sono degli ottimi alleati, possiamo prendercene cura con un piatto speciale: azuki, zucca, kombu. La zucca e gli azuki rafforzano quella che in medicina cinese è l’energia terra (cioè l’energia che domina la milza e il pancreas), mentre la kombu è l’alga che rafforza l’energia acqua (quella dei reni e della stagione invernale). Inoltre, tutti i legumi, sono legati a questa seconda energia, quindi con gli azuki abbiamo un doppio beneficio e la cottura lunga che questo piatto richiede, scalda il corpo e gli dona quel calore di cui ha bisogno per affrontare la stagione fredda. Perché non provarlo? Ecco la ricetta:
AZUKI ZUCCA E KOMBU
INGREDIENTI:
1 Tazza di azuki ammollati per 6 ore
2 Tazze di zucca o carote tagliate a cubetti
5 cm di alga kombu
2 ,5 tazze di acqua
mezzo cucchiaino di sale
PROCEDIMENTO:
Lavare gli azuki e ammollarli per una notte o almeno 6 ore,
Disporre la kombu sul fondo della pentola e aggiungere la zucca, aggiungere poi gli azuki e coprire con acqua. Portare a bollore e coprire con un coperchio solo dopo 10-15 minuti. Cuocere a fiamma bassa per circa un’ora. Se l’acqua evapora, aggiungere dell’acqua calda per assicurarsi di averne a sufficienza, gli azuki devono aprirsi e diventare morbidi. Dopo un’ora, gli azuki saranno quasi cotti, aggiungere quindi il sale e cuocere per altri 15-30 minuti coperto fino a quando l’acqua evapora quasi completamente. Lasciare riposare per qualche minuto prima di servire.
Ricordati di non mescolare gli ingredienti e non rimuovere il coperchio durante la cottura: l’acqua evapora e si raffredda la temperatura. Se non hai a disposizione la zucca, puoi usare carote, cipolle o pastinaca. Se non hai gli azuki, puoi usare le lenticchie o i ceci, ricordati di adeguare il tempo di cottura.

Comments