Come "lasciare" il tuo cellulare
- officina della felicità
- 17 dic 2018
- Tempo di lettura: 3 min
Nel post precedente ti ho raccontato come stressarti meno durante le feste di Natale, oggi vorrei parlarti di come “staccare la spina” e avere più tempo per te e per le persone a cui tieni, dimenticandoti per un po’ del tuo cellulare.
Spesso ci lamentiamo di non avere tempo per fare nulla, ma quanti minuti, o forse ore passiamo inutilmente al telefono? C’è ovviamente chi ci lavora e quindi controlla le e-mail, i messaggi e gestisce le pagine social per motivi lavorativi e, ovviamente, non può farne a meno. Tuttavia, se l’uso si limita alle, diciamo, otto ore lavorative classiche (non otto ore in totale eh! Intendo quando serve, in quelle otto ore!), poco male. Impegnare il proprio tempo libero utilizzando il telefono, questo sì che ci priva di tanti momenti migliori che potremmo vivere facendo altro.
Questo argomento è così attuale che gli hanno persino dedicato un intero libro (per ora solo in inglese): si intitola appunto How to break up with your phone, ossia Come lasciare il tuo telefono, dove il nome lascia pensare a una vera e propria relazione sentimentale con questo oggetto.
Per “lasciare”il nostro telefono dobbiamo prima diventare consapevoli di come, quando e quanto lo usiamo. Osserviamo se ci sono delle occasioni particolari nelle quali lo afferriamo senza nemmeno pensarci (ad esempio mentre siamo in coda), se accade quando siamo in uno stato d’animo particolare (ad esempio annoiati ecc.) e per quanto tempo lo usiamo. Per controllare quanto e come lo utilizziamo, possiamo – se abbiamo un iphone – andare nelle impostazioni della batteria e leggere la percentuale d’uso, oppure, con il nuovo sistema operativo, riceviamo ogni settimana un resoconto dettagliato in merito. Un’app carina è Moment: consente di tracciare il modo in cui usiamo il telefono e di impostare anche delle notifiche per ricordarci quando lo stiamo utilizzando troppo. Ti suggerisco ora delle semplici strategie da applicare:
- Stabilire dei momenti della giornata nelle quali il cellulare è proibito (ad esempio durante i pasti);
- Stabilire delle aree o stanze della casa nelle quali il cellulare è proibito (ad esempio la camera da letto, io da sempre non lo utilizzo come sveglia);
- Togliere tutte le notifiche e i banner dal telefono (da quando le ho disinstallate tutte, tranne le e-mail, mi sento molto meglio! 😅);
- Abbassare la luminosità dello schermo in modo da rendere l’esperienza meno “attraente” e più difficoltosa;
- Non avere sulla homepage dello schermo nessuna app (soprattutto social media), ma raccoglierle in cartelle specifiche. Sembra una banalità, ma non è la stessa cosa se non puoi raggiungere l’icona in un click 😉;
- Mettere un elastico intorno al telefonino: in questo modo è difficoltoso usarlo e ti scoraggi più facilmente evitando di fare scorrere lo schermo giustoperchènonhainientedafare;
- Impostare l’opzione non disturbare;
- Lasciare il cellulare in un'altra stanza (spesso lo utilizzo come se fosse uno dei vecchi telefoni fissi: lo lascio lontano da me e alzo la suoneria, così se mi chiamano, posso rispondere).
- Ogni volta che ti ritrovi a prendere in mano il cellulare chiediti: ma mi serve davvero in questo momento? Ma cosa facevo e come vivevo quando non esisteva? (questa è la mia strategia preferita e la trovo utilissima).
Personalmente, mi sono ripromessa che, durante le feste natalizie, proprio perché non dovrò rispondere a e-mail e telefonate di lavoro, il mio cellulare resterà a riposo. Risponderò agli auguri, manderò qualche messaggio, farò qualche telefonata e posterò sui social media solo e solamente se avrò il desiderio di farlo, ma non li utilizzerò per nulla, se non a questo scopo. Eviterò di scorrere il feed instagram senza motivo, giusto per passare il tempo. Mi godrò di più queste splendide giornate di riposo.
Spero che anche tu protrai trascorrerle assaporando fino in fondo i veri piaceri della vita. 😊

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