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I 4 ostacoli al cambiamento

Nel primo post ti ho parlato del cambiamento. È curioso notare come la parola cambia-mento, ricordi il concetto di cambiare-mente. Per portare un cambiamento fino in fondo, infatti, serve cambiare il nostro atteggiamento mentale assumendoci la responsabilità della nostra salute e più in generale della nostra vita.

Lo so che non è facile, siamo molto più bravi a rimanere bloccati nel “vecchio” anche se ci fa stare male e soprattutto, è più facile lamentarsi e sentirsi delle vittime, piuttosto che agire. A questo proposito, voglio lasciarti una frase che ho letto di recente in un libro:


“constatare che non ci piace qualcosa nella nostra vita, non significa per forza lamentarsi; è il punto di partenza necessario per la trasformazione”


Ora che abbiamo capito che serve un atteggiamento attivo per cambiare, vediamo quali ostacoli ci fanno rimanere bloccati nel vecchio:


1. La fretta


Ammetto che questo è il mio preferito perché sono una di quelle persone che spesso vogliono “tutto e subito” (è una prerogativa del segno dell’ariete 😂) e negli anni ho imparato a controllare questo bisogno (più o meno sempre 😅).

La fretta è il nostro nemico principale perché ci spinge a iniziare un piano di cambiamento (dieta, allenamento e buoni propositi di varie tipologie) troppo serrato e irreale. Crediamo che partendo a tutta velocità, il processo sarà più breve e otterremo maggiori risultati più velocemente. Niente di più sbagliato, saremo vittime di un tour de force che ci sfinirà prima di quanto immaginiamo.

Se invece cambiamo – o meglio sostituiamo – le nostre abitudini gradualmente associandole a un atteggiamento mentale attivo e consapevole del fatto che il viaggio intrapreso ci sta allontanando dalla sofferenza, verso il piacere, i risultati saranno garantiti. Avremo tutto il tempo di abituarci alle nostre nuove scelte rispettando i nostri tempi. La fretta, purtroppo, non ci dà la possibilità di comprendere fino in fondo come uscire da un problema.


2. Cambiare troppe abitudini contemporaneamente


Questa strategia ci sottopone a un eccesso di stress: siamo per natura abitudinari e cambiare troppe cose contemporaneamente non è salutare. Il consiglio è sempre quello di sostituire le abitudini poco per volta concentrandoci su un aspetto specifico. Non possiamo pretendere di diventare atleti, avere un’alimentazione sana e praticare yoga tutte le mattine, se fino a ieri siamo sempre stati sul divano a mangiare patatine e gelato. Una buona idea può essere quella di introdurre una breve camminata ogni giorno per iniziare a diventare attivi, provare a prestare più attenzione al cibo che acquistiamo e ad avere maggiore consapevolezza durante i pasti.


3. Essere perfezionisti


Questo concetto si può tradurre in “o tutto o niente”. Vogliamo diventare atleti perfetti, persone perfette, seguire una dieta perfetta, la lista potrebbe essere infinita. La verità è che la perfezione non esiste e che non possiamo illuderci che non avremo mai delle ricadute o che non commetteremo mai degli errori. È meglio abbassare le proprie aspettative e accettarci per quello che siamo: imperfetti e consapevoli che un errore non è la fine del mondo e non rappresenta un fallimento ma è semplicemente una nuova ripresa.


4. La mancanza di sonno


Dormire a sufficienza e profondamente è fondamentale. Se ci sentiamo stanchi, siamo più propensi ad abbandonare, ad arrenderci e a cedere. Quante volte ci sentiamo esausti e di cattivo umore per non aver riposato abbastanza e per “riprenderci” esageriamo con i caffè, i dolci e altri cibi che ci danno la sensazione di “tirarci su”. Inoltre, la stanchezza, diventa un alibi per non cucinare e non svolgere attività fisica.

Dobbiamo dare la possibilità al nostro corpo di ricaricare le batterie, solo così saremo energici e pronti a cambiare.


Adesso che ti ho svelato anche i 4 ostacoli al cambiamento non hai più scuse, esci dalla tua zona di confort e inizia questo viaggio verso il nuovo.



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